Circolare n. 67 A tutto il personale OGGETTO: CESSAZIONI DAL SERVIZIO A DECORRERE DAL 01/09/2017 - TRATTAMENTO DI QUIESCENZA - INDICAZIONI OPERATIVE A seguito di pubblicazione del D.M. n.941 del 01.12.2016, cui ha fatto da corredo la circolare MIUR n.38646 del 07.12.2016, si comunica che la data del 20 gennaio p.v. costituisce la scadenza ultima per le domande di cessazione dal servizio con accesso al trattamento pensionistico (anche nella forma part-time+pensione) nonché per il ritiro delle dimissioni stesse (dopo è possibile solo in caso di comunicazione di mancato raggiungimento del diritto alla pensione). In ogni caso si raccomanda di prestare attenzione alla dichiarazione di voler cessare comunque o permanere in servizio in caso l'istanza di pensionamento (ordinaria o nella forma part-time +pensione) non venga accolta. Le recenti modifiche normative hanno comunque fatto salva la possibilità di far valere i seguenti requisiti anagrafici e contributivi posseduti alla data del 31.12.2011 ai fini del pensionamento con la vecchia normativa ed in particolare: PENSIONE DI ANZIANITA' (doppia modalità) o con il raggiungimento di "quota 96" con un minimo di 35 anni di contribuzione e 60 anni di età; o con il raggiungimento dei 40 anni di contribuzione a prescindere dalla età anagrafica; Per le sole donne esiste poi la seguente cc.dd. "finestra" per l'uscita anticipata: OPZIONE PENALIZZANTE CON CALCOLO CONTRIBUTIVO DI TUTTA LA PENSIONE con il raggiungimento di un minimo di 57 anni e 3 mesi per le donne e comunque almeno 35 anni di anzianità contributiva al 31/12/2015 (ulteriori indicazioni verranno fornite riguardo le sole donne che maturano al data del 31/12/2015 il requisito di 57 anni di età). Chi invece non ha maturato i predetti requisiti ricade nella nuova normativa e potrà quindi richiedere di godere di pensione anticipata nell'unico caso di un'anzianità contributiva minima al 31.12.2017 di 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini, mentre per la pensione di vecchiaia sarà necessario il compimento dei 66 anni e 7 mesi di età tra il 01/09/2017 e il 31/12/2017, sia per gli uomini che per le donne, e a condizione di un minimo di 20 anni di anzianità contributiva. Come già dagli scorsi anni l'inoltro dell'istanza di cessazione dal servizio (o di proroga oltre i limiti di età nonché di passaggio al regime part-time+ pensione) deve essere fatto esclusivamente in modalità telematica tramite l'applicativo POLIS - Istanze on line accedendo dal sito www.istruzione.it (chi non avesse mai utilizzato l'applicativo deve seguire le istruzioni per la registrazione prima di poter procedere alla compilazione della domanda, per cui si consiglia di provvedere per tempo). L'obbligo di presentazione della domanda tramite POLIS sussiste anche a carico dei dipendenti eventualmente destinatari di provvedimento di pensionamento d'ufficio e cioè chi alla data del 31/08/2017 ha già 66 anni e 7 mesi o anche solo 65 anni compiuti entro il 31/08/2017 purchè: - al 31/12/2011 già aveva i requisiti richiesti dalla normativa previgente e cioè il raggiungimento della cc.dd. "Quota96" o 40 anni di anzianità contributiva; - alla stessa data del 31/08/2017 ha un'anzianità contributiva di almeno 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini. Viceversa continua l'obbligo di domanda in cartaceo - sempre entro il 20 gennaio - se finalizzata al trattenimento in servizio (solo per chi non ha i requisiti di anzianità minima per richiedere la pensione). Le modalità dell'invio diretto della domanda di pensione+allegati mediante la compilazione telematica della stessa dovrà avere luogo o con assistenza gratuita del patronato, o tramite Contact Center Integrato al n.803164, oppure con gestione in proprio, accedendo nell'apposita sezione del sito dell'Ente Previdenziale, previa registrazione. Forlì, 28 dicembre 2016 Il Dirigente Scolastico Reggente Dott.ssa Anna Starnini